Visualizzazioni totali

mercoledì 22 febbraio 2012

Ragù

Io sono fissato con la tradizione.
Sarò anche un po’ monotono, ma per quanto mi riguarda certe cose sono intoccabili: una di queste è la preparazione delle ricette tipiche in cucina. Noioso fino alla morte come sono, ho rotto le palle a Monica un giorno di qualche annetto fa quando mi disse alle 20.30: “stasera potremmo fare una pasta al ragù per noi ed i ragazzi”
Io: “buono… ma non ti ho visto prepararlo…”
Lei: “beh lo facciamo…”
Io: “…e mangiamo a mezzanotte??????”
Allora… il ragù cuoce almeno tre ore. 3. Non meno, di più è meglio… se lo fate, fatene tanto così poi lo potete surgelare ed averlo pronto anche per la cena improvvisata.
In realtà la preparazione è semplice, semplicissima, inversamente proporzionale alla sua dieteticità: il ragù è grasso, degno della sua città natale, Bologna, presso la cui Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura è depositata la ricetta ufficiale dal 1982, ricetta che io cerco di rispettare scrupolosamente, anche se ammetto che sostituisco la “cartella” (il taglio di carne previsto che non riesco mai a trovare) con un banale trito di manzo…


Ingredienti
Un ragù tradizionale per quattro persone può essere preparato con:
§  300 g di polpa di manzo (la cartella che è la parte che divide i polmoni dalle costole)
§  100 g di pancetta di maiale dolce
§  mezzo bicchiere di vino rosso (sangiovese secco)
§  un bicchiere di brodo di carne
§  5 cucchiai di salsa di pomodoro (triplo o doppio concentrato)
§  1 cipolla, 1 carota gialla ed 1 costa di sedano, (50 g l'uno, interi)
§  un cucchiaio di panna da affioramento


Preparazione
1.     Far soffriggere il trito di pancetta e verdure; aggiungere poi la carne di manzo tritata e, dopo una abbondante rosolatura, versare mezzo bicchiere di vino rosso (sangiovese) secco.
2.     Ad evaporazione del vino terminata aggiungere la salsa di pomodoro, sale e pepe a piacere, un bicchiere di brodo di carne e continuare la cottura a fuoco basso per non meno di un paio d'ore, aggiungendo la panna.

Nessun commento:

Posta un commento