Visualizzazioni totali

giovedì 22 novembre 2012

La cresima del mio Marco


La scorsa settimana mio figlio ha fatto la Cresima.
Nonostante avessimo progettato una cena al ristorante, ha voluto lo stesso la torta dalla sua mamma.
Design suo: all'interno pan di spagna al cioccolato, farcita con crema alla nutella, ricoperta di pasta di zucchero verde, decorata effetto trapunta con "bottoncini" di zucchero argentati.
Intorno un "recinto" fatto di bastoncini di biscotto ricoperti di cioccolato fondente.

Bella, buona, cioccolatosissima!

Auguri Marco! Ti voglio bene!!








giovedì 8 novembre 2012

Marble Cupcakes (cupcakes marmorizzati) di Martha Stewart




Questa ricetta la metto per il mio amico Gianni, che frequenta con me il corso di pasticceria...
Provala e mi farai sapere!

La ricetta originale è della mitica Martha Stewart, ma io ho apportato delle minime variazioni.
In realtà si può fare con qualsiasi impasto base, purchè se ne faccia un po' neutro e un po' al cioccolato; è la tecnica di mix dei due impasti che da l'effetto marmorizzato.
Veniamo a noi

INGREDIENTI
 2 Cups di farina 00
2 cucchiaini di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di sale
1 cup di latte (o panna o mezzo latte e mezzo panna)
1/2 cup di burro morbido (pomata)
1 cup di zucchero semolato
3 uova grandi

vaniglia o cocco o altri aromi a scelta
cacao amaro

PROCEDIMENTO

Mischiare insieme tutti gli ingredienti in una ciotola: eventualmente sbattete prima leggermente le uova (intere) con lo zucchero, ma non è poi così indispensabile.
Dividete, poi l'impasto in due: in una metà aggiungete la vaniglia o il cocco (io io cocco), nell'altra il cacao in polvere setacciato.
Riempite i pirottini alternando i due composti poi, con uno stecchino o con la lama di un coltello, ruotate un poco l'impasto, così da farvi delle venature.

Particolare delle venature all'interno


Cuocere in forno (statico) a 170° per 20 min circa

mercoledì 7 novembre 2012

Pan di Spagna

A me il Pan di Spagna non piace, non è mai piaciuto.
Però, forse, è anche un po' colpa mia: non mi ero mai cimentata a farlo e non avevo mai mangiato un BUON Pan di Spagna.

In questo periodo sto frequentando un corso di pasticceria, alla Scuola della Cucina Italiana (così, giusto per non fare pubblicità!), e - devo dire - sto imparando delle tecnice/tattiche/trucchetti decisamente validi; sarà che il pasticcere è bravo e un bravo insegnante (e se mi stai leggendo, Emanuele, sappi che non lo dico solo per educazione), sta di fatto che il Pan di Spagna così come ci ha insegnato mi piace.

INGREDIENTI

5 uova intere, temperatura ambiente
150 gr zucchero
150 gr farina (oppure 100 gr di farina e 50 gr di fecola)
scorza di limone (facoltativo)
vaniglia (facoltativo)

PROCEDIMENTO

Seguire rigorosamente il procedimento è obbligatorio per la buona riuscita di questa preparazione; infatti non essendoci lievito, è necessario montare nel modo corretto le uova e, sempre nel modo corretto, è fondamentale incorporare la farine. Il rischio, viceversa, è che si smonti il tutto, facendo venir fuori una torta stopposa, bassetta e "gnucca", insomma, il Pan di Spagna che conoscevo io e che non mi piace!!!

Nota: io NON metto scorza nè vaniglia nè altri aromi, per gusto personale lo preferisco più neutro.

Torniamo al nostro procedimento:
Imburrate e NON infarinate una tortiera da 20 cm a bordi alti oppure due da 18 a bordi bassi
Nella planetaria montate benissimo, a lungo, dai 10 ai 20 min., a vel. 3 o 4 (insomma, velocità alta ma non altissima) le uova e lo zucchero.
Il composto diventerà chiaro e spumosissimo.
Nel frattempo accendete il forno (statico) a 200°
Quando il composto è montato, aggiungere CON IL SETACCIO la farina. Questo per evitare che le uova si smontino con addosso un peso troppo grande per loro (se la farina viene setacciata, scende più "ariosa" e quindi non fa attrito sulle uova).
Con una frusta, e con un movimento dal basso verso l'alto, incorporate dlicatamente la farina.
Cercate di fare movimenti ampi e delicati, ma incorporatela bene (la farina) che altrimenti resta grumosa.
Incorporata tutta versate nella tortiera e infornate per 30/40 min circa.
Quando è pronto sarà spugnoso al tatto, ma sodo.
Sfornatelo ancora caldo, per evitare che si abbassi, e mettetelo su una gratella a raffreddare a testa in giù (nel senso che il fondo della torta sarà in alto, non dovete appenderlo come se fosse un panettone!)

Il mio primo Pan di Spagna è venuto alto ben 10 cm!!!!! Lo vedete, vestito di fiori, nel post precedente: tra PDS e farcitura la torta era alta ben 13 cm!!!

Variante al cacao:
Mi riservo di chiedere informazioni più precise in materia, ma io l'ho fatto ieri aggiungendo 30 gr di cacao e levandone 20 di farina. E' venuto bellissimo e altissimo pure questo, quindi mi sa che ci siamo!!!

Un mazzo di margherite (torta decorata) - mini tutorial

Questa è una torta bellissima, di grande effetto e relativamente semplice da preparare, basta solo un po' di pazienza.
Ecco come ho fatto....

Preparate una torta e farcitela a vostro piacere; in questo blog troverete alcune ricette, l'importante è che sia abbastanza alta, altrimenti l'effetto mazzolin di fiori non viene (la mia è alta 13 cm)
Ricopritela poi con una ganache di cioccolato bianco,  preparata con 600 gr di cioccolato bianco e 170 gr di panna.  Lasciate alla ganache il tempo di solidificarsi ma non troppo

Preventivamente (il giorno prima sarebbe meglio) avrete preparato  delle strisce di pasta di zucchero verdi e le avrete stese a seccarsi 

Avrete preparato anche dei fiorellini: io ho fatto delle margherite giallo chiaro (praticamente lo stesso colore della ganache di ciocco bianco) con il centro viola. Per evitare l'effetto Pongo, abbiate l'accortezza di modellare i petali dei fiori uno a uno. E' una rottura, lo so, ma fa la differenza...

Ritorniamo alla nostra torta: con tanta pazienza, passiamo a posizionare i gambetti di pasta di zucchero sulla torta, uno a uno. Nonè essenziale che siano della stessa altezza, anzi è meglio che siano un po' disordinati: l'effetto sarà più realistico

E per finire aggiungete i fiori, vicini vicini, anche leggermente sovrapposti. Il fatto di avere una base chiara (la ganache di ciocco bianco) vi aiuterà perchè non sarà importante riempire ogni minimo angolo, evitando - oltretutto - di appesantire la torta di zucchero


Ed eccola qui nel suo splendore

Dall'alto



E in scena: qui alla festa! 

Adoro questa torta!!!

domenica 4 novembre 2012

Domenica di pioggia

E' domenica.
Piove.
Da un po' di tempo, almeno qui al Nord, abbiamo un tempo inclemente: bello dal lunedì al venerdì, si rabbuia di sabato e piove di domenica. Per usare un francesismo... che palle!
E così oggi siamo rientrati prima dalla campagna, abbiamo fatto la spesa (santa Esselunga, aperta 7 giorni su 7) e abbiamo passato il pomeriggio a cucinare quelle ricette che necessitano troppo tempo per essere preparate tra il lunedì e il venerdì.
Il Teo si è dedicato al suo mitico Ragù, che è ancora su che sobbolle; io, invece, ho prima impastato i Crackers,
che hanno bisogno di una decina di ore di lievitazione (per via del fatto che io utilizzo la pasta madre, ma la ricetta si può certo convertire per farla con il lievito di birra; io non lo amo, questo lievito, ma di certo i tempi sono 100 volte ridotti!) ed ora sono impegnata nelle varie fasi di piega della Pasta Sfoglia.
La pasta sfoglia fatta in casa, infatti, non ha niente a che vedere con quella, seppur comodissima, che si trova pronta in rotoli al supermercato.
La Sfoglia, però, è lunga, da fare. Non particolarmente complicata, ma un po' lunga.
Eppure vale la pena, davvero.
Nei prossimi giorni, appena scarico le foto del passo-passo, metterò la ricetta. Provatela anche voi e poi fatemi sapere!
Un baio e buona domenica da Moni & Teo