Visualizzazioni totali

domenica 5 gennaio 2014

Pollo al Curry (di nuovo)

Oltre alla già pubblicata ricetta del pollo al curry della tradizione indiana (trovate la ricetta cliccando QUI ) pubblico ora la ricetta del pollo al curry della tradizione di casa nostra, che tanto piace, in genere ai nostri amici.

INGREDIENTI x 4
pollo o tacchino tagliato a tocchetti 1kg
curry di Madras in polvere * 2 cucchiaini per iniziare, poi aggiungere a gusto proprio
cannella in polvere 1 cucchiaino
latte di cocco 1/2 lt
cipolla o cipollotti
semi di papavero q.b.
curcuma q.b.


*(in genere il curry dei supermercati non sa di molto, quindi - se avete l'occasione - acquistatelo in un negozio di alimenti etnici. Se non ne avete l'occasione usate pure quello del supermercato, ma in dose massiccia)


PROCEDIMENTO
Il segreto della preparazione sta nella marinatura. Il pollo deve essere messo, almeno 6 ore prima (ma anche tutta la notte) a mollo nel latte di cocco in una pirofila coperta e lasciato riposare in frigorifero.
Trascorso il tempo della marinatura, la preparazione è presto fatta: soffriggete la cipolla o i cipollotti con il curry e la cannella.
Mettere subito le spezie aiuta a rendere il tutto più saporito.
Soffritta la cipolla, mettete a rosolare il pollo, tenendo da parte il latte di cocco della marinatura, che aggiungerete una volta rosolato.
Aggiunto il latte, regolate di sale e lasciate cuocere a fiamma dolce per il tempo necessario (un'oretta circa). A metà cottura, controllate il sapore ed eventualmente aggiungete del curry.
Tenete anche d'occhio lo stato del sugo: non deve essere un brodo, ma non deve essere nemmeno asciutto. Diciamo che dovreste essere in grado di intingervi del pane.

Servitelo accompagnato da riso venere bollito.

..e fatemi sapere se vi piace !


2014

Buon anno amici!
Come state? Finito bene l'anno? Ma, soprattutto, iniziato bene questo 2014?
Avete fatto la vostra lista di buoni propositi?
E in cucina come va?
Noi (io) in questo anno appena concluso ho dato un'impostazione un po' particolare al mio modo di mangiare e di cucinare.
cucina indianaTutto è iniziato con una lezione sull'uso delle spezie a cura della chef Micaela Martina, poi da brava allieva diligente/secchiona, ho approfondito l'argomento deviando sulla cucina etnica, in particolare su quella indiana e mediorientale, molto speziate e "sane".




Di sano in sano, mi sono imbattuta in Marco Bianchi, e ho iniziato a frequentare di più legumi e cereali e meno la carne.
Insomma sono diventata vegetariana (quasi).
Ma non, premetto, una vegetariana di quelle di stampo integralistico: insomma non ho nessuna crociata salutistico-ambientalistico da fare. Cucino il pollo al curry o le polpette al sugo per la mia famiglia e per i miei ospiti, anche se poi io non le mangio.
Il che non è molto diverso da quando cucino torte, quindi non lo trovo (almeno non per quanto mi riguarda) strano.




Poi ho iniziato ad appassionarmi ai germogli: la germogliatrice è diventata una mia simpatica compagna di gioco.
germogli
Tutti i giorni, mattina e sera, infatti, mi occupo della crescita dei miei germogli che mi danno molte soddisfazioni. Germogli di erba medica (alfa alfa), di broccolo, di ravanello, di trifoglio, di kamut, di ceci, di cipolla...
Insomma sono diventata una vera e propria contadina da soggiorno (i germogli si coltivano al chiuso perchè non necessitano di attivare il processo di fotosintesi).
Germogli e germogliatore sono in vendita in qualunque Naturasì o altro negozio di alimenti biologici o, ancora più comodamente, su internet (io mi servo da macrolibrarsi che è veloce, sicuro, si può pagare in contrassegno o con carta di credito e ha un catalogo veramente ben fornito.




E ancora, in perfetta linea con la mia tendenza a produrre in casa tutto il possibile (vedere pasta madre, oltre ai suddetti germogli) mi sono munita di yogurtiera (questa volta l'ho comprata su Amazon) e con questa faccio, con pochissima fatica e moltissima soddisfazione, lo yogurt per la colazione e la merenda (il Teo lo mangia solo bianco e, al momento, non mi sono ancora cimentata nella preparazione di versioni fruttate, ma è solo questione di tempo).




Per l'anno appena iniziato, invece, continuando la mia esplorazione verso un'alimentazione biologica e sana, ho chiesto alla Befana l'essicatore (la mia Befana l'ha ordinata on line, non so dire da che sito. Io so che su macrolibrarsi c'è).
Per il momento non so ancora bene come me ne servirò, a parte per essiccare fettine di mela, kiwi, banana, arancia, ma sono sicura che mi darà anch'esso grandi soddisfazioni!

Restate in attesa, quindi: a breve ricette e ricette con frutta e verdura essiccate! 
Buon Anno da Moni, Teo e famiglia!