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venerdì 13 settembre 2013

Cucina dietetica e pausa pranzo parte I (germogli di soia saltati)

Bentornati!
Ok, sono io che sono stata in vacanza "forzata" quasi tre mesi, forse voi non siete stati via tutto questo tempo!
Chi mi segue su Facebook (gli altri dovrebbero farlo....) sa che l'estate ha portato una novità "salutistico-dietetica" nella nostra cucina.
Infatti sia io che Teo abbiamo deciso che era giunto il momento di metterci un pochino a dieta.
Tardi per la prova costume, lo ammettiamo, ma noi ci portiamo avanti e già pensiamo a quella dell'anno prossimo.
L'idea di fondo è quella di migliorare la qualità della vita partendo dal cibo. Il classico "noi siamo quel che mangiamo", insomma.
E' vero: io mi sento più una torta che non un germoglio di soia, ma ciò non toglie che anche il germoglio di soia ha le sue virtù.
Vi invito, se mai vi interessasse, a fare una ricerchina veloce on line: scoprirete innumerevoli virtù del germoglio in oggetto, che vi spingeranno a provarlo o a riprovarlo se, come me, l'avete provato tempo fa (e non vi è piaciuto granchè).
Se, invece, vi fidate di me, limitatevi a cucinarlo e a mangiarlo. Fa bene, ve l'assicuro!

Da crudo, però, è un pochino indigesto oltre che (parere assolutamente personale) poco appetitoso.
Sa di cartone bagnato, il che non coincide propriamente con il mio concetto di gustoso.
Così mi sono messa a studiare e a sperimentare, e vi propongo una ricetta di mia elaborazione che lo rende buono. Non sopportabile, proprio buono!
Vi fidate di me? Spero di non deludervi...

Ve lo propongo in versione "pausa pranzo in ufficio", ma ovviamente potete anche prepararlo per cena: il mio è un suggerimento aggiuntivo nel caso vi foste stancati di mangiare prosciutto in busta o panini al bar o piatti precotti (da altri), e voleste iniziare la nuova era del "sano e dietetico e fatto in casa".


GERMOGLI DI SOIA SALTATI CON ZUCCHINE AL CURRY accompagnati da SALSA DI YOGURT AL CURRY

INGREDIENTI:
germogli di soia
salsa di soia
zenzero fresco
curry in polvere
zucchine
aglio
olio
sale
yogurt bianco (preferibilmente greco, TASSATIVAMENTE non zuccherato)

PREPARAZIONE
In una padella, mettete a scaldare un filo d'olio e uno spicchio d'aglio, quindi rosolate le zucchine tagliate a rondelle o a cubetti.
Se si tratta di zucchine giovani o zucchine trombetta, è meglio. Viceversa, ricordatevi di tagliarle in quattro per il lungo e togliete i semi centrali, che sono amari.
Le zucchine cuoceranno in un'oretta circa. Eventualmente aggiungete un goccio d'acqua, se non ne fanno troppa di loro.
Le trombetta la necessitano, le altre, in genere, no.
Regolate di sale.

In un'altra padella mettete un filo d'olio (e per filo intendo veramente poco), un cucchiaio da te di curry di madras hot o mild, a seconda di quanto vi piace piccante e della salsa di soia (un cucchiaio o due, a seconda dei gusti). Accendete il fuoco.
Quasi subito aggiungete i germogli di soia, che cuoceranno in pochi minuti, giusto il tempo di grattuggiare dello zenzero e unirlo ai germogli saltati.
Il sale, secondo me, in questa preparazione si può omettere.

A questo punto avete due contorni "separati".
Poichè, secondo i miei piani, state cuocendo la sera per la pausa pranzo successiva, potreste, furbamente, fare zucchine abbondanti, metterne da parte il quantitativo che vi servirà il giorno dopo, e rifilare il resto come contorno alla cena della famiglia, oppure usarle per una bella frittata, sempre per la cena della famiglia.

La mattina successiva, quando preparerete il vostro "lunch-box", mettete insieme i germogli e le zucchine nello stesso contenitore.
In un altro contenitore più piccolo, invece, mettete mezzo vasetto di yogurt bianco in cui avrete aggiunto un cucchiaino o due di curry in polvere e mischiato bene. Se proprio volete esagerare, potete aggiungere alla salsina così preparata, dei semi di papavero o sesamo.

All'ora di pranzo potrete scaldare le verdure nel microonde dell'ufficio e aggiungere la salsa di yogurt dopo (ovviamente non scaldata).
Io ho mangiato il tutto a temperatura ambiente, ma ovviamente è anche una questione di temperatura esterna, e a Milano fa ancora piuttosto caldo.

Ecco fatto. Sano, buono e dietetico.